La coppetta mestruale: tra morbide e rigide

coppetta mestruale ostetricamente giulia simioni

Eh sì, c’è proprio da dirlo forte: che la rivoluzione abbia inizio!

Se è vero che circa ogni mese mestruiamo, allora il modo in cui lo facciamo incide sulla qualità della vita che viviamo. Modificarlo per eliminare le mestruazioni dolorose, oppure utilizzando qualcosa in alternativa all’assorbente, rende tutto molto più piacevole.

Ebbene sì, piacevole!

Ho sentito parlare la prima volta di coppetta mestruale nel 2012 in Erasmus in Finlandia, i modelli erano pochi e le conoscenze in merito ancora meno. 

Nel frattempo però, piano piano, donna dopo donna, è stata sempre più “chiaccherata” tanto che ne troviamo ormai in molti supermercati e viene spesso consigliata online. 

Ma, le coppette mestruali sono tutte uguali?

Una vale l’altra? La stessa va bene per tutte le donne? Ebbene no!

Le coppette mestruali differiscono tra loro per tipologia di materiale, consistenza più o meno morbida, capienza e dimensioni. Motivo per cui, laddove l’acquisto sia errato, invece che di rivoluzione si può parlare di un vero e proprio flop.

Faccio un passo indietro per le più scettiche,

Perché usare la coppetta mestruale

Innanzitutto perché, quando si trova la taglia giusta per la propria vagina, è davvero CO-MO-DA, comoda al punto che non si sente nei movimenti, comoda che non ci sono fuoriuscite di sangue, comoda che ci si può dimenticare degli assorbenti, comoda che è discreta e occupa poco spazio una volta riposta.

E’ un dispositivo che raccoglie il sangue, molto più di un assorbente, non lo assorbe ma lo mantiene nel suo stato fluido senza ossidazione e cattivi odori.

E’ IGIENICA: mantiene la naturale umidità vulvare senza creare l’ambiente caldo-umido tanto fastidioso quanto non igienico degli assorbenti interni ed esterni.

Non irrita la cute e le mucose, lascia intatta la flora batterica vaginale e le secrezioni vaginali.

E’ ECONOMICA: con una spesa che si aggira tra i 15 e i 30 euro si acquista la coppetta che ha una durata dichiarata media di 5 anni.

Coppetta mestruale per la raccolta del sangue mestruale

In commercio ci sono tantissime coppette mestruali delle marche più disparate, quindi verrà spontaneo chiedersi come scegliere.

Ci sono diversi fattori da considerare

Farò ora un elenco dei tanti fattori da considerare senza avere la pretesa di essere esaustiva.

  • Primo tra tutti, il vostro perineo. Se potete escludere di avere problemi perineali (esempio: perdita di pipì, perdita di aria dalla vagina, dolore ai rapporti sessuali…), la scelta può ricadere su coppette semi-morbide o semi-rigide.
  • Considerate la vostra corporatura e l’altezza del collo dell’utero (ossia quanto è lunga la vostra vagina).
  • La capienza, ossia quanto sangue riuscirà a contenere, va considerata la quantità di flusso basandosi sui giorni in cui lo stesso è maggiore.

Visto il mercato molto vasto, l’idea potrebbe essere quella di contattare un’ostetrica ( i contatti sono in fondo alla pagina =) ) che vi possa guidare nella scelta della coppetta così da fare un acquisto calibrato.

E poi… Buona rivoluzione.

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