“Meglio i pannolini usa e getta, quelli biologici oppure i pannolini lavabili ?“
Ecco l’ opinione di una mamma, che è anche ostetrica professionista.
Quando sono diventata mamma, si è presentato ovviamente il problema “cambio e igiene” della mia bimba e la domanda centrale era:“ Quali sono i migliori pannolini per neonati ? I pannolini usa e getta (compresi i pannolini biologici naturali biodegradabili) o i pannolini lavabili ?”
Tante marche, poca chiarezza e ovviamente la questione economica da non sottovalutare.
Vi riporto di seguito le informazioni che ho raccolto come madre (non solo come ostetrica professionista a domicilio), con un occhio critico ai materiali, all’ambiente e al portafogli.
Pannolini usa e getta: cosa c’è da sapere
Ecco le caratteristiche di un buon prodotto, quando con il termine “buono” mi riferisco al rispetto della pelle:
- I pannolini usa e getta sono costruiti a partire da materie prime naturali (es. cellulosa di cotone e amido di mais), sono naturalmente monouso e quelli ecologici possono anche essere compostabili.
- I pannolini vengono sbiancati per apparire bianchi internamente. Esistono due tecniche: quella al cloro che lascia dei residui sul tessuto che entrano a contatto con la cute, creando potenzialmente irritazioni; quella all’ossigeno che non fa permanere residui ed è perciò più rispettosa della cute.
- La stuoia centrale, ossia la parte assorbente,dovrebbe essere priva di additivi chimici, paraffine e profumi.
- Il tessuto a contatto con la cute deve essere di materiale naturale (es. cotone)
- Uno scrupolo in più che non guasta è controllare bene anche dove vengono prodotti.
Da questo veloce esame si comprende che l’assorbenza, tanto pubblicizzata, è soltanto uno dei tanti fattori che entrano in gioco quando dobbiamo scegliere i migliori pannolini per il nostro neonato.
Certamente non è e non deve essere l’unico fattore, per questo vi consiglio di cercare informazioni anche in internet riguardo alle caratteristiche dei vari pannolini che trovate in commercio.
Per compiere una buona scelta è meglio procedere all’acquisto con calma, vi suggerisco di non comprare d’impulso la prima marca che vi ricordate, soltanto perché è stata la meglio pubblicizzata.
Infatti esistono diverse altre marche non presenti nella grande distribuzione (supermercati) ma assolutamente molto validi.
Questi produttori hanno dimostrato che si possono realizzare pannolini anche senza l’uso di derivati del petrolio.
Perciò, ricordate quali sono i migliori pannolini per neonati della tipologia usa e getta che trovate in commercio e come devono essere!
Creati con materie naturali – Sbiancati internamente con ossigeno – La stuoia assorbente interna deve essere priva di additivi e/o profumi.

Pannolini lavabili: cosa c’è da sapere
L’alternativa dei pannolini lavabili è senz’altro la più ecologica e vicina al vostro portafoglio.
Provate a chiedere ai vostri nonni quali sono i migliori pannolini per neonati, e quasi certamente vi chiederanno il perché di una domanda simile.
Ai loro tempi infatti si usavano solamente i pannolini lavabili a mano, ed è proprio di questi che vi parlerò tra poco.
Non inorridite!
Oggi, rispetto al passato, esistono molti modelli come i pannolini lavabili taglia unica o i pannolini lavabili a mutandina, semplici da usare e carini da vedere.
Soprattutto esiste (come sempre) la santa lavatrice!
Segnatevi bene questi punti:
- Vi serviranno circa 25-30 pannolini lavabili per arrivare fino allo spannolinamento.
- Questo quantitativo vi permette di poterli ruotare durante i giorni, e fare un’unica lavatrice ogni 2-3 giorni.
- Vi consiglio di leggere qualche articolo sui diversi modelli in commercio e di provarli, prima di lanciarvi nell’acquisto, così da capire quale sia la scelta più giusta per voi e il vostro bambino.
- Potete cercare nel vostro territorio una pannolinoteca, dove poter noleggiare un kit di diversi modelli. Anche al Melograno a Treviso, noleggiamo un kit personalizzato in base all’età del vostro piccolo.
- I pannolini lavabili usati, così come dice il loro stesso nome, vanno semplicemente sciacquati, in seguito riposti in un bidoncino in attesa del lavaggio che può avvenire appunti ogni 2-3 giorni. Come potete ben intuire la gestione è più semplice di quello che poteva sembrare.
- Il portafoglio e l’ambiente vi ringrazieranno, così i vostri figli per il notevole risparmio di risorse della Terra.
- Alcuni Comuni forniscono dei voucher per l’acquisto.
Ricordate, qualunque sia il pannolino lavabile che sceglierete, vanno cambiati spesso.
Almeno ogni 3 ore se è presente solo urina, e naturalmente sempre ad ogni profumato regalino chiamato cacca.
Mi auguro che quanto letto fino a qui abbia fatto più chiarezza su quali sono i migliori pannolini per neonati e come imparare a sceglierli tra tanti prodotti in commercio.
Prossimamente scriverò nuovi articoli sull’igiene e la cura della pelle dei neonati.. Continuate a seguirmi!
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